Francesca Grispello

The Gift: Claudio Sottocornola agli studenti della maturità

La conoscenza, l’amore e il dono sono gli argomenti del volumetto che il ‘filosofo del pop’ consegna ai suoi allievi maturandi alla fine di un anno scolastico: un gesto di affetto e un augurio per il futuro

CLD – CLAUDE PRODUCTIONS
presenta:
The Gift

Note di gnoseologia, ontologia ed etica in margine a Il giardino di mia madre e altri luoghi, ex chiesa di San Sisto in Colognola, Bergamo, 28 maggio – 13 giugno 2010

The Gift è il dono di un docente ai suoi allievi e, idealmente, un “testamento minimo” per tutti gli studenti alle soglie dell’esame di maturità, “nella consapevolezza della dispersione imminente…”. Si tratta di tre saggi a sfondo filosofico che affrontano temi peculiari alla grande tradizione del pensiero occidentale: la conoscenza, la bellezza e la cura, l’amore. Un omaggio ai giovani che nasce dall’esigenza, peraltro radicata nella pratica interdisciplinare del “filosofo del pop”, di saldare cultura e vita.

Il primo saggioScienza, sapienza e vita bell’epoca del pensiero debole, affronta la tematica gnoseologica chiedendosi se la pluralità di prospettive in ambito conoscitivo conduca necessariamente a contraddizione e conflitto o, come auspicato dall’autore, alla elaborazione di una verità prospetticamente condivisa. Il secondo, Il giardino di mia madre – Conversazione inaugurale alla mostra “Il giardino di mia madre e altri luoghi”, consta della conversazione tenuta dall’autore in occasione dell’inaugurazione della mostra omonima, tenuta il 28 maggio 2010 presso la Chiesa di S. Sisto a Bergamo ed affronta, a partire da un approccio letterario (con citazioni di Battiato, Pascoli, Dickinson, il tema del rapporto fra bellezza, cura e responsabilità. Infine, Il dono – Per una fenomenologia della relazione, specificamente pensato per l’occasione, intende fornire una fenomenologia della relazione in cui le molteplici prospettive dell’amore vengono analizzate a partire da un dato antropologico neo-testamentario, l’amore del prossimo, considerato non come imperativo morale ma come orizzonte conoscitivo.

Claudio Sottocornola conferma in queste pagine a stretta tematica filosofica, ma capaci con il loro approccio dialogico di coinvolgere ogni lettore, di saper utilizzare la categoria di “interpretazione” come motivo fondamentale della sua ricerca, che si avvale di poesia, musica e immagine come duttili strumenti per esprimere una originale visione della realtà.

Docente di Storia e Filosofia, critico e interprete del popular, poeta, artista visivo e giornalista, questo talentuoso uomo di cultura lombardo è autore di opere poetiche come Giovinezza… addio. Diario di fine ’900 in versi e il recente Nugae nugellae, lampi (Velar Edizioni), musicali (L’appuntamento) e multimediali (Il giardino di mia madre e altri luoghi). Ha fatto di un approccio olistico e interdisciplinare al sapere la sua personale metodologia di espressione e ricerca.

Pubblicato da Fratopia – Carne e Ferro a 09:41

martedì 22 giugno 2010

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