Alla ricerca del mythos fondativo
Con questa nuova antologia poetica, che fa seguito a Giovinezza… Addio (1974-1994) – Diario di fine ’900 in versi, l’autore si cimenta in un ambizioso progetto artistico che coniuga poesia e immagine.
L’uso di linguaggi espressivi diversi è il tratto che caratterizza la poetica di Sottocornola, convinto che occorra superare la frammentazione del sapere e un eccesso di specializzazione per assaporare la bellezza e l’armonia della vita e per cercare di dare voce all’ineffabile che la abita.
Il volume presenta 42 liriche in ordine cronologico inverso, dal 2008 al 1974: dalle più recenti, espressione di un intellettuale inquieto e controcorrente – alle prese con una nuova stagione di passioni e speranze declinate fra musica, filosofia, arte e letteratura – a quelle degli anni ’70, quando, studente liceale, Sottocornola scriveva i suoi primi versi, fra invettiva ed elegia, sogno e utopia sociale. Alle poesie sono associati 21 scatti fotografici dell’autore, tratti da Il giardino di mia madre e altri luoghi (che diventerà presto una mostra), e 21 immagini che lo ritraggono in vari momenti della vita, dalla maturità all’adolescenza. Nugae, nugellae, lampi rappresenta un “viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca del mythos fondativo”, da cui possa anche scaturire un’ermeneutica per il nuovo millennio.
Missione Salute, marzo 2010
