Lorenzo Casale

“Il giardino di mia madre”

“Una persona muore quando muore il ricordo di essa”. Secondo il mio modesto punto di vista non v’è miglior modo per ricordare una persona che facendola rivivere attraverso le sue passioni. Rivivere un’ esperienza di vita di cui una persona era parte attiva è ciò che propone questo slide show con una serie di fotografie. Dare al mondo un idea, anche se lontana, di una persona cara, una madre, che per tutta la vita ha donato esempi di dedizione ad un figlio, questo è il messaggio vero della mostra. Ed è difficile da fare passare: un’emozione personale è tale in quanto solo chi l’ha vissuta può capirne appieno il significato. Si parte dalla scelta di un soggetto “comune” come il giardino, dietro la cui apparente semplicità si cela una grande passione per le piante che, espressa attraverso colori, immagini e suoni comporta un risultato di buon impatto. La lenta dissolvenza delle immagini, la musica ripetuta a non finire, con suoni delicati e lievi, tutto contribuisce alla creazione di quella atmosfera semplice ed essenziale che è propria della natura e della sua bellezza speciale. I germogli in fiore, ancora nel pieno della loro “giovinezza”, paragonati al recente e più che vivo ricordo della persona venuta a mancare…

L’aggiunta, in seguito, di foto relative ad altri luoghi della terra e della madre scomparsa, sottolineano che la bellezza, rara, quasi artificiale, in un certo senso non appartenente alle anime terrestri, si può nascondere dietro chiunque, anche dietro allo sguardo profondo e intenso di una madre affettuosa e calorosa nei confronti dei propri cari.

Secondo la mia interpretazione, la mostra riesce a far passare e a far rivivere una persona: cosa di per sé complicata, vista l’impossibilità pratica di rievocare qualcuno con delle immagini. Ho apprezzato la mostra, e in particolar modo trovo adatto il ritmo lento delle slide e il carattere delle immagini, minimalista e crepuscolare. Nel complesso ritengo che l’autore sia riuscito nella totalità dei suoi obbiettivi di far arrivare questo importante messaggio personale.

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