Luca Cerbarano

Le stagioni e gli anni di un lungo addio alla giovinezza

Introduzione al libro
Il libro, nonostante sia stato pubblicato nel 2008, era pronto dal 1994: infatti contiene poesie che l’autore, Claudio Sottocornola, scrisse fra il 1974, quando aveva 15 anni, ed il 1994, quando ne aveva 35. Infatti il 4 aprile 1994, Lunedì dell’Angelo di quell’anno, l’autore, comprendendo che la giovinezza era terminata, ha preso in mano tutti i suoi scritti e li ha organizzati.
Le poesie scritte nell’arco dei vent’anni (con una pausa fra il 1984 ed il 1991) presentano due diversi stili: le prime, quelle degli anni adolescenziali, sono più ridondanti ed ermetiche, mentre le seconde hanno una forma più asciutta, contratta e definita. La divisione nei due stili ed il cambiamento sembrano coincidere con la pausa artistica fra il 1984 ed il 1991.
Le poesie ripercorrono la vita dell’autore con una vena malinconica, come dice il titolo del libro “Giovinezza…addio” e come conferma l’autore nella biografia scritta da lui stesso all’inizio dell’opera. Come indica il sottotitolo “Diario di fine 900 in versi”, il libro racconta il mondo ala fine di un secolo ed addirittura alla fine di un millennio.
La tecnica usata è la poesia, probabilmente perché i versi permettono di esternare le proprie sensazioni ed emozioni in maniera più semplice ed equilibrata.

Sezioni principali
Le poesie più vecchie sono quelle che risalgono alla giovinezza, all’adolescenza, ai 15 anni, e che vengono infatti raccolte nella sezione “Primi sguardi” : queste sono infatti le prime annotazioni visive tramutate in poesia con un linguaggio semplice e descrittivo.
Importanti per delineare la vita di Claudio Sottocornola sono le sezione “Oh come vera e dolce” e “Preghiera”, che furono scritte dopo la morte del padre e dunque dopo il primo anno di università, in cui c’è un riaccostamento al mondo dell’infanzia e alla preghiera (l’autore era stato chierichetto) dopo gli anni liceali, in cui è compreso il viaggio e l’anno di studio in America. In particolare la sezione “Preghiera” è l’unica dell’opera che si presenta sotto forma di testi in poesia che hanno per protagonisti la religione cattolica e le sue espressioni principali, come la Croce, i Santi…
Con la sezione “Preghiera” termina il primo periodo artistico, caratterizzato dalle poesie ermetiche, ed inizia il periodo di pausa che terminerà nel 1991.
In quell’anno infatti torna l’ispirazione artistica e comincia la sezione chiamata “Città e musica”: le poesie che appartengono a questa parte ma anche a quelle successive sono più asciutte e la maggior parte sono descrizioni di momenti di vita quotidiana e di ciò che il poeta osserva nei vari momenti della giornata.

Temi principali
Il libro è percorso da temi che si ritrovano in più poesie, alcuni solo in quelle del primo o del secondo periodo artistico, altri in entrambi. Quelli che si ritrovano in tutto il libro sono l’attenzione e la descrizione dei periodi dell’anno, dalla primavera all’autunno, dall’estate all’inverno, dal Natale a Marzo, la descrizione di scene che vengono osservate dall’interno di un bar o mentre l’autore beve qualcosa (l’ispirazione può avvenire in qualunque momento della giornata) e l’importanza nella formazione dell’autore della lettura dei classici, della letteratura, non solo italiana, e della spiritualità, che non si ritrova solo nella sezione “Preghiera”.
Nel secondo periodo artistico si ritrovano temi come la malinconia per gli anni passati, il viaggio in America e ciò che l’autore ne ha ricavato, il ruolo del progresso tecnologico (nelle poesie compaiono automobili ed alcune sono ispirate alla televisione), l’amicizia con Rita Pavone (conosciuta dopo il 1989), a cui sono dedicate alcune poesie, e la fusione di elementi del mondo passato con quelli del mondo contemporaneo (ad esempio in una poesia è presente Foscolo con la sua “corrispondenza d’amorosi sensi” ma anche Jessica Rabbit).

Altre forme artistiche
La vena artistica di Claudio Sottocornola si esprime in una collezione di collages dal titolo “80’s/Eighties”, composti negli anni 80. Dal 1994 si è dedicato all’interpretazione di canzoni pop – soprattutto italiane – che ha raccolto in 3 cd e un dvd dal titolo “L’appuntamento”, la cui “collection” è allegata a “Giovinezza…addio” e ne chiude idealmente il percorso.

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