“Il giardino di mia madre”
L’autore, attraverso una serie di fotografie, spiega quanto l’importanza dell’ambiente familiare, anche quando ci si trova lontano da casa, sia importante; questo riecheggia sempre in noi poiché è qualcosa che ci appartiene sin dalla nascita e genera in noi la fiducia, il senso di responsabilità che ci aiuta a crescere.
Infatti la maggior parte delle cose che vediamo nella nostra quotidianità, e ci circondano, vengono automaticamente ricollegate alle immagini familiari, alle persone che ci sono sempre accanto e a cui vogliamo bene.
Tutti, bene o male, abbiamo ricordi. Se sono rimpianti o vicende dolorose fanno male, ma possono aiutarci a crescere. Altrimenti fanno bene al cuore, ci sostengono nei momenti difficili, si confondono con i sogni. Forse è per questo che il nostro cervello tende a ricordare le cose belle e a dimenticare o ridimensionare le altre.
L’importante è non rifugiarsi nel passato (o vagheggiare il futuro), tralasciando il presente.
Bisogna vivere giorno per giorno con la consapevolezza di quello che è successo nel passato, bello o brutto che sia.
