Il mare torna d’improvviso
fra le nebbie dell’anno
come quando studiavo
all’università…
Qui la vita, l’illuminazione,
il tempo ancora
da svolgersi, le stagioni
di là da venire…
la luce tremula, la linea,
dannata linea mai tagliata
sempre persistente eppure
assoluta – come lama – all’orizzonte.
9 febbraio 2003