B-Magazine, Un filosofo pop che strizza l’occhio al Medioevo…(estratto)
…Il tentativo di Sottocornola di tradurre i suoi studi in recitals e di aprire la filosofia ai linguaggi, più prossimi ai giovani, del cinema e della musica, è da questo punto di vista emblematico. Più che stravolgere la figura canonica del professore ingessato, si tratta di rompere con l’idea di una tradizione culturale legata esclusivamente ad una trasmissione verbale e libresca, chiusa agli stimoli concettuali propri di altri linguaggi. Per consentire al professor Sottocornola di approfondire gli aspetti del suo discorso che abbiamo trovato più convincenti e per chiarire quelli che hanno stimolato l’ipercriticità tipicamente bmagazineriana, improvvisiamo un Tribunale dell’Inquisizione popfilosofico nei solenni spazi della Luidig. Per consentire una registrazione audio di buona qualità si chiudono le porte. Sembra una vera congiura, come il professore non manca di notare con un ampio sorriso. Ci concede di buon grado un’ora del suo tempo e risponde a tutte le domande. Di seguito, i verbali del nostro Processo a Sottocornola, dal vago sapore di una quaestio scolastica, tanto amata dai trascendentalisti medievali…
Intervista a Claudio Sottocornola di Guido Bianchini e Alessandro Paolo Lombardo (versione audio integrale)