Si propone a commento dell’evento Comunicato di Synpress 44.
Continua il tour 2008/2009 del popolare filosofo lombardo: al Caffè Letterario di Bergamo un imperdibile incontro per approfondire la sua figura, le sue attività, il suo percorso artistico.
Conduce il giornalista Donato Zoppo
Pop Dialogos: un caffè con il filosofo del pop Claudio Sottocornola
CLAUDE PRODUCTIONS
e
CAFFE’ LETTERARIO
sono lieti di presentare:
POP DIALOGOS
UN CAFFE’ CON IL FILOSOFO DEL POP
Incontro con Claudio Sottocornola:
un viaggio tra musica, filosofia, poesia e spiritualità
Giovedì 18 dicembre 2008
ore 18.00
Caffè Letterario
Via San Bernardino 53
Bergamo
Conduce Donato Zoppo
(giornalista)
Sottocornola ha da poco pubblicato Giovinezza… Addio (1974-1994) – Diario di fine ’900 in versi (Velar Edizioni), una raccolta di liriche scritte dalla metà degli anni ’70 agli anni ’90, con introduzione dell’artista e critico Luca Catò. Al libro è allegato il cd L’appuntamento/Collection: un’antologia delle sue migliori interpretazioni (Gianna Nannini, Antonello Venditti, Audio 2, Mina etc.), con la nota critica del giornalista musicale Donato Zoppo. Proprio Zoppo presenterà l’incontro con l’autore, che ripercorrà i temi-chiave della propria attività espressiva: le suggestioni del post-68, la poesia, la filosofia e l’insegnamento, il giornalismo e la spiritualità, l’arte grafica e la musica.
Sottocornola presenterà al pubblico canzoni e poesie, le sue note interpretazioni dei classici della canzone d’autore italiane e alcune liriche raccolte nella sua ultima silloge. Saranno ospiti speciali alcuni studenti del Liceo Scientifico “Luigi Mascheroni” di Bergamo, che hanno studiato le poesie di Giovinezza… addio e si sono cimentati nella stesura di recensioni critiche. Prosegue intanto il suo corso sulla canzone italiana dagli anni ’50 agli anni ’70 (da mercoledì 10 per ogni mercoledì fino al 21 gennaio), presso la Terza Università a Trescore Balneario, alle ore 15.00.
Dicono di lui:
“Giovinezza… addio narra il recente percorso di vita di un uomo del nostro tempo e il suo sforzo di conferire una forma unitaria, un assetto etico alle proprie condotte, sentimenti e pensieri. Il perseguimento dell’ “idea del bene” (in senso platonico…) si confronta pure, nei testi di Sottocornola, con l’opacità del quotidiano“… (Giulio Brotti, da L’Eco di Bergamo, 26 luglio 2008).
“Una fusione di cultura pop ed ermeneutica, la filosofia basata sull’interpretazione dei fatti, non sull’oggettività scientifica”… Sottocornola è una delle personalità più eclettiche e meno accademiche dell’intellighenzia bergamasca”. (Serena Valietti, da DNews, 26 giugno 2008).
“Con questa opera si sfata un certo snobismo dei poeti professionisti verso i “canzonettari”, perché, come sostiene Mario Desiati, giovane poeta italiano, “nessuno potrà negare che tra musica e poesia c’è un punto di contatto originario che si chiama ‘ritmo’”. (Giacomo Mayer, da Il nuovo Giornale di Bergamo, 18 maggio 2008).
“Il contenuto è ricco, perché ricca è l’esperienza - di viaggi, esperienze, giornalismo, insegnamento… – dell’autore: un paesaggio lirico, fatto di versi spesso brevi, ellittici, che danno il senso di una poesia di grande musicalità che procede per illuminazioni, ed evocazioni“. (Paolo Leidi, La Voce di Bergamo, dalla “Presentazione del libro “, Centro San Bartolomeo – BG - 26 giugno 2008).