Una voce per la pace

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“Le recenti notizie sulla guerra in Ucraina anziché portare sollievo e speranza  attestano invece nuove atrocità come il massacro a Bucha… Crudeltà sempre più orrende, compiute anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo e implora che si metta fine a questa guerra, si facciano tacere le armi, si smetta di seminare morte e distruzione… E ieri, proprio da Bucha, mi hanno portato questa bandiera. Questa bandiera viene dalla guerra…”.

Papa Francesco, Udienza generale, Aula Paolo VI, 6 aprile 2022

  

“Ma proprio dall’est Europa, dall’Oriente dove sorge prima la luce, sono giunte le tenebre della guerra. Pensavamo che invasioni di altri Paesi, brutali combattimenti nelle strade e minacce atomiche fossero ricordi oscuri di un passato lontano. Ma il vento gelido della guerra, che porta solo morte, distruzione e odio, si è abbattuto con prepotenza sulla vita di tanti e sulle giornate di tutti. E mentre ancora una volta qualche potente, tristemente rinchiuso nelle anacronistiche pretese di interessi nazionalisti, provoca e fomenta conflitti, la gente comune avverte il bisogno di costruire un futuro che, o sarà insieme, o non sarà. Ora, nella notte della guerra che è calata sull’umanità, per favore, non facciamo svanire il sogno della pace”.

Papa Francesco, Incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico, Viaggio Apostolico a Malta, 2 aprile 2022

  

“Davanti alla barbarie dell’uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi non ci sono ragioni strategiche che tengano: c’è solo da cessare l’inaccettabile aggressione armata, prima che riduca le città a cimiteri. Col dolore nel cuore unisco la mia voce a quella della gente comune, che implora la fine della guerra”.

Papa Francesco,  Angelus, Piazza San Pietro, 13 marzo 2022

 

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