Sottocornola con “La fatica dell’intero” al Centro Culturale Roberto Gritti di Ranica (BG)

Martedì 25 marzo 2025 alle ore 20.30 Claudio Sottocornola ha presentato il volume “La fatica dell’intero. Il pensiero come arte dell’incontro” (Oltre Edizioni, 2024) presso il Centro Culturale Roberto Gritti della Biblioteca di Ranica (BG). Introduce l’autore il prof. Paolo Catini, già dirigente scolastico del Liceo scientifico “L. Mascheroni” di Bergamo. A partire dalla opzione “Ponti o muri?”, analizzata in uno dei tredici saggi che compongono il volume, Sottocornola si inoltra in una indagine nei luoghi dell’appartenenza e dell’identità per cogliere la sfida che invita al dialogo e all’incontro, ma a partire dalla consapevolezza della propria storia e memoria. Il tentativo è quello di orientare il lettore a una nozione di verità come sintesi, e alla conseguente implicazione, che vede nell’atteggiamento empatico e inclusivo lo strumento più idoneo a perseguirla. Le nostre interpretazioni del mondo infatti divergono anche perché diverso è il mythos che le sostiene e, mentre è prassi diffusa sminuire il mythos degli altri, l’autore invita ad un approccio polifonico, che valorizzi le diverse voci in campo. L’approccio ermeneutico allora, che esprime una concezione della conoscenza come interpretazione – dunque come integrazione di prospettive –, è quello che meglio consente di integrare opzioni anche contrastanti in una formulazione di senso che, in qualche misura e modalità, le avalla entrambe, superando la semplice negazione manichea di uno dei due termini. Perché tuttavia tale disponibilità epistemologica abbia luogo è necessario, secondo Sottocornola, maturare una disponibilità esistenziale all’incontro con l’altro, acquisita attraverso una relazionalità empatica e gentile. Un pensiero che diventi arte dell’incontro presuppone dunque sempre una disponibilità esistenziale a tale incontro.

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