Un rapporto osmotico lega la canzone originaria a quella che Claudio restituisce a chi lo ascolta: egli si fa tramite, e il collegamento “umano” tra passato e presente, rende vivo un tassella di storia. Claudio Sottocornola è un “orco” di blochiana memoria: il corpo della canzone è per lui preda succulenta, e con la stessa voracità di sapere e conoscenza con cui lo azzanna e lo gusta, così egli riconsegna al pubblico la sua e la nostra Storia.
Donato Zoppo, Nota critica a L’appuntamento / collection, aprile 2008
C’e, infine, la ragnatela di artisti totali che operano mischiando non solo i generi musicali, con sperimentazioni di vocalita a volte davvero grandi, ma intrecciando le varie espressioni artistiche (musica, arte, poesia) con un usa davvero interessante delle note musicali. II caso di Claudio Sottocornola, bergamasco, è uno di questi… E il rapporto scuola-musica può non solo arricchirsi, se personaggi e cantanti (e insegnanti) come Sottocornola continuano la foro missione artistica, ma fare da battistrada affinchè la scuola diventi finalmente in ltalia una cosa matura e ricca nel rapporto fondamentale con la musica, cosi come del resto vanno predicando da tempo fior di musicisti come il già citato Riccardo Muti, Uto Ughi, e tanti altri.
Michele Fumagallo, Alias (50), dicembre 2009
Le conferenze-spettacolo di Sottocornola risultano dunque trasversali ai generi (rock, pop, jazz, cantautorato), epoche, alla stessa divulgazione musical-teorica, discendenti da assai probabili ottime letture, altrettante teorizzazioni, e ascolti, se possibile, ancora di più… Uiteriori punti di forza del professorecantante bergamasco sono … il magnetismo naturale (qualcosa a metà strada tra Mina, il guru e il filosofo peripatetico che non se la tira), la limpidezza espositiva (ben lungi dalla prosopopea professorale), i modi perbene che in tempi starnazzanti come i nostri (che si parli di Sanremo, di politica o di cucina è lo stesso), non è malaccio. Se vi incuriosiscono fatti, misfatti e protagonisti
della storia della canzone tout court, riassunti in forma densa rna non ingessata, il “meglio” di Sottocornola – esteta del pop – potrebbe fare al caso vostro.
Mario Bonanno, La Brigata Lolli, gennaio 2013
Claudio Sottocornola è un intellettuale, un filosofo, un seminatore, un divulgatore, un musicista. Non sto parlando della categoria dei “tuttologi”, ma di una sintesi di skills, una risultante positiva messa al servizio di una comunita ricettiva. Il professor Claudio vive a contatto con i giovani, ma non solo, essendo l’insegnamento rivolto a chiunque abbia voglia di scoprire o approfondire argomenti poco noti o… male interpretati, e quindi non esistono costrizioni generazionali. Per tutti Claudio Sottocornola e “II filosofo del pop” [...] E mentre lui racconta, spiega, canta e interagisce con i presenti, scorrono le immagini di una vita, per chi ha già abbondantemente vissuto, e si aprono nuovi orizzonti, per chi è all’inizio del percorso ed è interessato a scoprire le proprie radici.
Athos Enrile, MAT2020, maggio 2013