“Così vicino, così lontano” raccoglie una serie di brevi saggi dall’approccio filosofico ed esistenziale in cui Sottocornola approccia temi focali della spiritualità e della teologia cristiana, rintracciando nell’inquietudine contemporanea la chiave d’accesso ai territori del sacro e della trascendenza. L’autore infatti attraversa tali contenuti secondo un’ottica ermeneutica e inclusiva, e cita a tal proposito l’esperienza dello scrittore Erri de Luca che, “senza appartenere alla galassia credente, legge e medita la Bibbia quotidianamente, offrendoci poi meditazioni sia scritte che orali, ricolme di sapienza che verrebbe voglia di chiamare trascendente, ma senz’altro di una umanità integra e integrale”.
Citando la celeberrima affermazione di Goethe, “Dimmi che Dio hai e ti dirò chi sei”, Sottocornola sottolinea poi che è centrale capire cosa intendiamo per Dio, piuttosto che schierarsi in contrapposti schieramenti, ma per far ciò diviene assolutamente preliminare familiarizzare con quanto la storia, la civiltà, la tradizione hanno depositato e traghettato sino a noi in termini di fede, arte, pensiero e spiritualità.
Il rapporto fra tradizione e attualità, le suggestioni del Gesù storico, la considerazione della natura umana fra nichilismo e speranza, l’ineffabilità e la trascendenza del divino, il mistero trinitario nella sua declinazione inclusiva, gli abbozzi di una fenomenologia mariana, le possibilità di un recupero maturo della dimensione devozionale e affettiva, sono solo alcuni fra i temi affrontati. Sullo sfondo, il sogno di un superamento degli integralismi incombenti, e la considerazione del pluralismo come dono in funzione di una superiore unità.
Avvalendosi di strumenti critici e filosofici, Sottocornola si rivolge dunque a quanti avvertono l’esigenza di una nuova comprensione del paradigma cristiano, troppo spesso stretto fra le opposte tentazioni dell’integralismo radicale e le forme di un nichilismo consumistico che ha ormai perso l’orizzonte della trascendenza come chiave di lettura dell’esistenza umana.