di Fabio Cuminetti
Da Ornella Muti a Carlo d’Inghilterra, da Giorgio Benvenuto a Brooke Schields, da Sandra Milo a Nancy Reagan. E poi Giovanni Paolo II, Adriano Panatta, Dalila di Lazzaro, le top model… ma anche il digestivo Antonetto, la spider Alfa Romeo, i divani Chateau d’Adx, le scarpe Brooks. Per finire con citazioni di Michelangelo, Parmigianino, Botticelli, Guttuso, Gaugain, quasi a costituire un’ideale Sistina degli anni ’80.
È questo l’effetto del ciclo figurativo «Eighties/80’s» che Claudio Sottocornola, filosofo e giornalista da sempre attento alle più svariate manifestazioni della cultura di massa (è anche originale interprete della canzone pop, rock e d’autore contemporanea) presenterà sabato 9 giugno alle ore 17,30 presso il Caffè Letterario di via S. Bernardino 53. La mostra propone 40 collages realizzati da Sottocornola nel 1981, a ventidue anni, con ritagli di riviste, rotocalchi e periodici, attingendo dal mondo della pubblicità, della moda, della cronaca e dello spettacolo, alle soglie di un decennio percepito nel suo imminente, ambivalente splendore.
Sottocornola celebra nei suoi lavori i segni e i simboli di un periodo effimero e scintillante, con uno sforzo di redenzione dei feticci dell’arte, della moda e della pubblicità, percepibile attraverso un ordine compositivo che sistema l’inesauribile energia delle immagini attraverso un’ermeneutica della bellezza di gusto «classico» e una solare presa di possesso del mondo naturale e storico del decennio.
La mostra, che resterà aperta dal 9 al 15 giugno (ore 9,30-13,30/15-22; lunedì solo pomeriggio; domenica chiuso) è diventata anche un dvd multimediale che propone i collage di «Eighties/80’s», documentando al contempo la straordinaria passione interdisciplinare dell’autore.
Bergamo Sette, 8 giugno 2007
