Federica Sandrinelli

“Il giardino di mia madre”

Il Giardino di mia madre” è una raccolta di fotografie che ha lo scopo di ricordare una persona cara. Da queste immagini si vede come il giardino sia ben coltivato e custodito, infatti vuole essere una metafora della cura e della salute, ambiti che dovrebbero essere sempre oggetto di grande attenzione nella nostra vita.

Le prime immagini raffigurano la madre, e la casa deserta, così come lo è anche il giardino, ricco di fiori e piante ma privo di persone. Questo ambiente mi comunica un’impressione di solitudine e le nuvole nel cielo aumentano il senso di tristezza e malinconia.

Fra le foto successive, mi hanno suscitato emozioni particolari quelle relative al mare, ancora paesaggi deserti, e quelle degli Stati Uniti.

Queste ultime  sembrano un album di ricordi: al contrario del giardino, qui si vedono molte persone, anche non conosciute, che vivono in città affolate.

Le immagini successive rappresentano un viaggio a Roma nel 2007.

Un album può essere una cosa bella per ricordare momenti felici, ma può aumentare l’angoscia per la perdita di una persona cara.

Verso la fine del video alcune fotografie vengono ripetute, come quelle del tramonto.

Il finale è un ritorno all’inizio, infatti ci sono immagini di una persona cara, questa volta la sorella dell’autore su una spiaggia jonica.

Le immagini si trasformano lentamente l’una nell’altra, e sono accompagnate da una base musicale che ne scandisce il ritmo.

Anche la musica è uno dei fattori che  suscita tristezza e malinconia, contribuendo a creare un’atmosfera sospesa e sognante.

Le immagini che  mi hanno colpito maggiormente sono proprio le prime e le ultime,  paesaggi  belli ed emozionanti.

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