di Maddalena Brunetti
Alle suggestioni dell’arte figurativa si aggiungono quelle della poesia che assieme incontrano la musica. Alle 17 di oggi verrà inaugurata, negli spazi della Cgil, l’esposizione “Anteprima – 80’s/Eighties (Laudes creaturarum ’81)” di Claudio Sottocornola, a cura del’associazione LavoroDopo. È un cono di luce sugli anni Ottanta attraverso una serie di collages giovanili, tra pubblicità e arte sacra, a cui fanno da contrappunto sette composizioni in versi.
Per Sottocornola infatti, filosofia e musica, poesia e arte, sono modulazioni di una medesima ricerca all’interno di una realtà piena di “contraddizioni” come quella contemporanea. Claudio Sottocornola è insegnante di Filosofia e Storia, giornalista pubblicista, interprete vocale, docente di Storia della Canzone e dello Spettacolo alla Terza Università di Bergamo. Dagli anni Novanta ha affiancato alla ricerca scientifica in tale ambito, una ricerca estetica e creativa che lo ha portato in studio di registrazione per indagare origini e nuove modalità interpretative dei classici della canzone. Tanto che dal 2004 è in tour con una serie di lezioni-concerto sul tema della canzone che associano espressione artistica e approccio storico-critico.
A partire dalla metà degli anni Settanta conduce una tenace ricerca poetica che assume le più disparate influenze e si proietta verso un’attualità post-moderna, nutrita da una costante riflessione filosofica. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre (orari: 9-12 e 15-18. L’ingresso è gratuito). Una sola esposizione, singolare e originale, per immergersi in un mondo fatto di musica, poesia e arte che dialogano tra loro, facendo un tuffo anche nella filosofia.
Il Bergamo, 26 ottobre 2007