La sostenibile leggerezza del pop nella voce di un interprete-filosofo

Fabio Cuminetti

Concerto in DVD per Sottocornola

Bergamo (cfb). Che rapporto c’è tra filosofia e musica pop, tra il mondo della profondità e quello dell’effimero, o quanto meno della leggerezza? Di stretta affinità, sembra suggerire l’esperienza di Claudio Sottocornola Claude, professore di storia e filosofia, critico musicale e, da qualche anno, anche interprete della canzone d’autore italiana.

Tanto che il filosofo-interprete, dopo ricerche in sala di registrazione materializzatesi in 3 cd pubblicati fra il 2003 e il 2006, si cimenta ora in un inedito «concerto virtuale» in studio, che propone 17 brani storici della canzone in Italia (con due omaggi a Sinatra). E lo fa attraverso il dvd «L’appuntamento/the video» (72 minuti di musica), che presenta sabato 18 novembre alle 16,30 presso la libreria Fabula di via Torquato Tasso 52.

Il repertorio scelto spazia dalla Pavone anni ’60 di Cuore a Il portiere di notte di Enrico Ruggeri, da Meravigliosa creatura di Gianna Nannini a Cosa resterà degli anni ’80 di Raf. Si tratta di un viaggio nella storia della canzone italiana, realizzato fra il 1994 e il 2004. «Da anni andavo in sala di registrazione per reinterpretare i classici – racconta Sottocornola – Ad un certo punto mi sono accorto di avere riletto in modo originale brani storici come “Caruso” e “Ma l’amore no”, che restituivano il loro fascino all’ascolto. Considerata la scelta di lavorare allora solo in studio, mancavano però di un’immagine da associare a quelle timbriche un po’ inquietanti. Decisi allora di realizzare una specie di “concerto in studio” in forma video».

Il dvd costituisce quindi un’antologia ideale del lavoro svolto da Sottocornola sulla canzone in Italia. Ma l’esperienza nel settore non si chiude, semplicemente si sta evolvendo: «Dal 2003 ho associato alle consuete lezioni multimediali sulla canzone che proponevo dagli anni ’80, cicli di lezioni-concerto, che mi hanno regalato un contatto più diretto col pubblico e che, consolidate per la musica classica, hanno invece un valore abbastanza pionieristico per il pop. Sono quindi passato da una ricerca in cui l’espressione e la rilettura dei brani in studio esaltava aspetti espressionistici e più radicali della mia interpretazione, ad un’altra in cui la proposta dei brani col pubblico in sala mi restituisce emozioni ed attese diverse>».

Nella medesima sede Sottocornola terrà, con cadenza mensile, delle lezioni-concerto. Appuntamento il venerdì alle 15,30 nei giorni 19 gennaio, 16 febbraio, 16 marzo.

Fabio Cuminetti, BergamoSette, 17 novembre 2006

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